Markus “Notch” Persson non sarebbe affatto contento di ritrovarsi in un mercato in cui ci sia un’unica grande piattaforma di diffusione digitale per i videogiochi, bella o brutta che sia. Una situazione che in un’intervista rilasciata ieri a GameSpy definisce senza mezzi termini “pericolosa”:
“Amo Valve, ma per principio l’idea di un’unica piattaforma mi mette paura. Quindi mi piace l’idea che ci siano altri competitori — per esempio Desura e Impulse, recentemente acquistati da GameStop. E’ una buona cosa che ce ne siano altri. Origin fa un po’ di cose peggio di Steam — ed è notevole se si considera che hanno avuto ben otto anni per studiarlo, ma è comunque positivo che ci sia”.
L’ideatore di Minecraft aggiunge inoltre che Origin non dovrebbe limitarsi a costringere i giocatori ad usare quel sistema perchè è l’unica via per alcuni titoli, ma mostrarci invece perchè dovrebbero usarlo, cioè stimolando i giocatori offrendogli funzioni utili e intelligenti.
A dire la verità non siamo molto distanti da quella situazione di monopolio — non a caso il nostro Gabe Newell siede su un piccolo Fort Knox (1,5 miliardi di dollari secondo Forbes). Ma a prescindere che Steam sia un sistema che funziona è importante come dice Notch che ci sia scelta, competizione e differenziazione, per il bene del mercato e di riflesso giocatori e sviluppatori, piccoli o grandi che siano.