Dietro al successo di Nintendo 3DS, iniziano a nascondersi (forse) i primi problemi per Nintendo WiiU. Non è niente di grave – visto che le vendite non hanno di certo rasentato i livelli bassi di PlayStation Vita –, ma effettivamente ci aspettava qualcosa di più dalla grande N: come tutti ben sapete, le festività avrebbero dovuto portare introiti elevatissimi, ma così non è stato. Satoru Iwata lo sa bene.
Il membro numero uno di Nintendo ha spiegato, infatti, che tutta la compagnia è al corrente del parziale insuccesso della nuova home console; si è però detto molto fiducioso: “Non ci possiamo lamentare visto che [le vendite] sono stabili“.
Le vendite di Nintendo Wii U, in effetti, non sono state poi così basse: nella prima settimana di dicembre sono state vendute 400mila unità negli Stati Uniti contro le 40mila del Regno Unito; in Giappone, invece, la console ha raggiunto risultati sicuramente migliori: ben 640mila unità, alla faccia della crisi.
La proposta di Nintendo è sicuramente positiva: il MiiVerse è davvero una bella attrattiva (soprattutto per i casual gamer); gli utenti non hanno manifestato preoccupazioni circa la connessione e il Game Pad potrebbe diventare un vero e proprio portento, se sfruttato a dovere (nelle modalità multiplayer, per esempio, renderebbe perfettamente); il punto è che manca ancora una line-up soddisfacente: i giochi presentati sono molto carini (pensate a Pikmin), ma gli sviluppatori potevano fare sicuramente qualcosa in più.
La fretta, insomma, ha giocato un brutto scherzo… A vostro avviso, cosa serve a Nintendo Wii U per imporsi definitivamente sulla concorrenza?