Le alte sfere di Nintendo hanno annunciato Switch Lite, la versione Mini della console ibrida più famosa del mondo. Il reveal trailer del nuovo sistema ha confermato i rumor delle ultime settimane e ribadito l’utilizzo di un nuovo design più compatto e di un hardware spinto da un chip Tegra di ultima generazione.
L’adozione di un nuovo processore grafico ha così alimentato le ipotesi di chi, giustamente o meno, ritiene che il chip Tegra di Switch Lite potrebbe presentare delle vulnerabilità che consentano agli hacker di accedere al sistema operativo e al BIOS della console per poter spianare la strada agli emulatori e, cosa ancora più grave, alla pirateria.
A tal proposito, i membri più attivi della scena dei programmatori dilettanti che si sono cimentati con l’hacking di Nintendo Switch aprono i consueti canali comunicativi su forum come ResetEra e Reddit per dirsi impazienti di scardinare i sistemi di sicurezza della console per “scopi didattici” o, più banalmente, per pura curiosità.
Eppure, molti analisti e insider Nintendo ritengono altamente improbabile che gli hacker riescano a bucare le difese software di Switch Lite sin dal lancio e che, di conseguenza, occorrerà loro molto più tempo per riuscire ad effettuare l’hacking che consenta loro di far girare qualsiasi applicativo non autorizzato dalla Grande N.
Nintendo Switch Lite, di conseguenza, dovrebbe essere a prova di hack: una buona notizia per la casa di Kyoto, che difatti guarda con estrema tranquillità alla situazione e si accinge a lanciare la console il prossimo 20 settembre, ad un prezzo che, presumibilmente, dovrebbe aggirarsi tra i 199 e i 229 euro.
Prima di lasciare a voi ogni commento ulteriore, vi proponiamo l’infografica comparativa realizzata da Nintendo per mettere a diretto confronto le specifiche, le differenze di design e le funzionalità del modello “base” di Switch e di Switch Lite.