Nintendo ha appena annunciato su questo sito il nome ufficiale per la sua prossima console, finora conosciuta come Revolution: “Nintendo Wii”. Avete capito bene, W-I-I, che va pronunciato come “we” in inglese, ovvero sia “uì” in italiano.
Nintendo sostiene che l’assonanza di “Wii” con il pronome “We” (noi) favorisca l’idea di console per tutti, e sia inoltre un termine molto facile da ricordare indipendentemente dalla lingua madre di ogni potenziale acquirente. Le due “ii” starebbero anche a simboleggiare i caratteristici controller e, con un piccolo sforzo di fantasia, due persone riunite insieme per giocare.
Il nome scelto dalla grande N rispecchia senza dubbio la filosofia alla base del progetto: una console semplice, fruibile a tutti e fuori dagli schemi tradizionali dell’industria videoludica.
Come fa notare Gamesindustry, però, esso non mancherà di attirare su di se le dovute sfotutte del caso, soprattutto in certi paesi anglosassoni dove il termine “wee” (che si pronuncia allo stesso modo di we, wii o uì) sta ad indicare l’atto di fare pipì.
Nel comunicato Nintendo trovano spazio anche affermazioni ad effetto come “Togheter, Wii will change everything” (insieme, noi cambieremo ogni cosa). Se questo potrà essere vero lo inizieremo a capire dal prossimo E3, quando Wii sarà presentato ufficialmente. Nel frattempo chi vi scrive non può esimersi dall’esternare la sua opinione: sì, secondo me “Revolution” era decisamente meglio. (Ed inoltre, sì, anche se non c’entra nulla mi è subito venuto in mente questo video)