Chi critica Nintendo deve farlo con cognizione di causa: questo sembra essere il messaggio subliminale di Warren Spector, a noi tutti noto come il creatore di Deus Ex, Epic Mickey, Wing Commander e di giochi non sempre riuscitissimi. Durante una intervista di Gamespot, lo sviluppatore è stato chiarissimo:
“Penso che abbiamo bisogno di una compagnia che si dedichi completamente ai giochi. Ogni volta che visito Nintendo, sono sollevato nel trascorrere del tempo in un luogo in cui puoi sentire come tutti amino i giochi. E, davvero, quante volte persone hanno scritto che Nintendo era ormai fallita? Penso che chi la sottovaluta lo fa a suo rischio e pericolo”.
In effetti, le ultime critiche mosse alla grande N – creatrice di serie celebri, che hanno segnato indiscutibilmente la storia dei videogiochi – sono davvero esagerate: la compagnia non ha realizzato un hardware potentissimo, forse è più da terza che da quarta generazione, ma sappiamo tutti che agli sviluppatori non è mai interessato puntare sulla potenza; ecco perché qualsiasi critica in questo senso pare senz’altro fuori luogo (anche se, proprio per via dell’hardware, i prezzi andrebbero ridimensionati…).
Il vero punto debole è costituito dai giochi, che non hanno lanciato bene la console sin da subito: Nintendo, insomma, è arrivata un bel po’ in ritardo con le novità e gli annunci; la nuova campagna di marketing – incentrata sul gaming e sul Pad – dovrebbe comunque migliorare notevolmente la situazione. Ammesso che non sia troppo tardi – ma ne dubitiamo – e che Sony non conquisti tutti con una PlayStation 4 che si è difesa benissimo anche da Xbox One.
Che ne sarà di Wii U, secondo voi?