Quale avrebbe potuto essere la reazione di Sony alla crisi di Nintendo? Sicuramente non questa, per qualcuno, visto che in qualsiasi mercato minore è la concorrenza maggiori, in linea di massimo, sono gli introiti (il consumatore, infatti, ha meno possibilità di scelta). Il nostro ragionamento, però, non è condiviso affatto dal direttore di Sony UK – Fergal Gara -, che ha ammesso di essere molto preoccupato dalla possibilità che Nintendo fallisca completamente e lasci il mercato (ipotesi piuttosto remota, visto che, nel caso in cui la situazione di Wii U dovesse precipitare, ci sarebbe sempre Nintendo 3DS su cui puntare).
Le parole di Fergal Gara sono state molto chiare e non fanno presagire nulla di buono: se Nintendo fallisse, potrebbe essere tutta l’industria a risentirne e non soltanto Big G:
“Potrebbero danneggiare tutto il mercato – queste, le parole che la compagnia ha rilasciato a TrustedReviews – a meno che altri, come noi, non raggiungano i consumatori più giovani. […] La nostra sfida è questa. Dobbiamo rilasciare sul mercato più esperienze casual e orientate verso la famiglia, credo che ci sia un grosso segmento di mercato che dovremmo affrontare e vedo tantissimo potenziale per farlo”.
Ricordiamo che la crisi di Nintendo non è un’invenzione della stampa o degli analisti, perché la compagnia è al suo terzo anno consecutivo in perdita: una situazione difficile – ma non impossibile – da risolvere, se considerate che, a differenza di Microsoft, la società non può contare su altri settori come la telefonia o la domotica. Quali sono i vostri pronostici e quale, la vostra ricetta per la crisi?
Via | TrustedReviews