Gli sviluppatori stanno ancora sfruttando solo metà delle potenzialità di Wii U. A dirlo è il presidente Satoru Iwata, davanti all’assemblea per gli azionisti Nintendo post-E3 2012. La convinzione è che una volta sfruttata a dovere la macchina, le versioni dei giochi Wii U potranno reggere il passo o superare le controparti per PS3 e X360:
«Mentre le piattaforme già sul mercato hanno motori e team di sviluppo ottimizzati e messi a punto da ormai sei o sette anni, Wii U è una nuova piattaforma che ha un’architettura leggermente differente e, dato che i team di sviluppo hanno appena cominciato a lavorarci, finora hanno sfruttato solo metà del potenziale. Ma nonostante ciò se guardate a giochi come Assassin’s Creed III, che è stato annunciato o mostrato di recente, non riuscite a vedere molte differenze con le versioni delle altre console»
Iwata ha poi sottolineato il grande investimento di Nintendo sul Wii U GamePad, fatto a spese della pura potenza di calcolo:
«Certo, perché abbiamo progettato un nuovo sistema hardware abbiamo usato nuova tecnologia e nuove GPU. Ma poiché abbiamo dedicato un budget significativo allo sviluppo del Wii U GamePad, se avessimo applicato anche lo stessso livello di miglioramento che gli altri produttori di console hanno scelto per la potenza di calcolo, Wii U sarebbe diventata una console estremamente costosa e non sarebbe stata alla portata di molto persone»
E, proprio quanto riguarda il prezzo di Wii U, abbiamo già parlato molte volte.