Come apprendiamo da Zeina Al-Haj – portavoce Greenpeace intervistato da Gamasutra – Nintendo è l’unica major non ancora valutata in merito alla sua “inclinazione” ecologica e alla sua politica di riciclaggio e abbattimento dei costi energetici produttivi.
Questo perchè incredibilmente la grande N si rifiuta di rilasciare dichiarazioni a Greenpeace, al contrario di Sony e Microsoft che sono più volte entrate in contatto con l’ente e pare stiano facendo buoni sforzi in ambito ecologico.
La valutazione di Greenpeace si basa sui programmi di smaltimento e riciclaggio del vecchio hardware, che Nintendo sembra non possodere, sebbene si limiti ad un laconico comunicato dove afferma di praticare il riciclaggio nei suoi uffici: ammirevole, ma considerato quante macchine Nintendo sono in giro per il mondo è un po’ pochino.
Sicuramente ci sono problemi più gravi, ma visto che Reggie si preoccupa della nostra salute con Wii Fit, perchè non discutere e dare la propria preziosa opinione a proposito della riduzione del consumo energetico mondiale?
[Via Nintendowiifanboy]