Le vendite di Nintendo Wii U – come ben sapete – non sono certo tra le migliori, né tra quelle che ci si aspettava, visto che Nintendo Wii aveva avuto un successo strepitoso e il futuro dell’hardware sembrava tutt’altro che incerto. Strategie di marketing sbagliate, nome troppo simile al primo, line-up iniziale non molto buona hanno fatto cadere la console nel baratro, anche se gli ultimi dati non sono così catastrofici: a favore di Nintendo, infatti, c’è il fatto che non deve spartirsi tutto il pubblico con Sony e Microsoft, visto che i suoi sono consumatori ben precisi.
Sembra non essere così tollerante nei confronti della Grande N l’analista Michael Pachter, che, nel corso di una conferenza in cui ha esaltato il cloud gaming (possibile grazie a PlayStation Now, PlayCast e Onlive), ha spiegato che in futuro non ci sarà spazio per tutte le console e che Nintendo dovrebbe rinunciare a imporsi:
“Sono più di un decennio indietro, e […] non c’è alcun desiderio di imparare dagli altri. […] C’è posto per il loro contenuto, ma non c’è posto per l’hardware. Dovranno abbandonarlo”.
Approfondisci: il nuovo Nintendo 3DS è stato presentato ufficialmente
Ciò che emerge, insomma, è che Pachter pensa che Nintendo sia disinteressata a fare meglio in ambito hardware e a migliorare la sua offerta per concorrere con Sony e Microsoft e che il suo contributo nei prossimi anni si limiterà semplicemente al software: previsioni piuttosto azzardate – diciamolo -, visto che Nintendo 3DS è una bomba e Nintendo Wii U non sta più messa male come un tempo. Staremo a vedere se avrà ragione.
Via | Venturebeat