Avevamo parlato giusto un mese fa del Neo Geo X Gold, la versione “di lusso” della retro-console portatile resuscitata dagli anni ’90. Questi giorni invece viene diffuso il costo della versione base, decisamente più economica: 130$ (per la Gold serviranno 200$). Un prezzo che distanzia di molto la PS Vita e che l’affianca al Nintendo 3DS.
Nella versione “liscia” del Neo Geo X avranno posto gli stessi 20 giochi precaricati di cui vi avevamo già fornito la lista, ma con una differenza sostanziale: nella confezione non troveremo la docking station che ci permetterà di usufruire delle connessioni audio/video su grande schermo, perdendo anche le funzioni di “multiplayer locale” che prevedevano l’aggiunta di un secondo giocatore tramite un controller esterno vendibile separatamente.
Il Neo Geo X gira su una versione di Linux, ha una CPU da 1GHz, 128MB di memoria e 2GB di memoria flash interna espandibili via slot SD o MMC fino a 8GB. Lo schermo ha una diagonale di 4,3″ (16:9) e vanta una risoluzione rigorosamente “low definition” di 480×273 pixel. La data d’arrivo per il Giappone delle due versioni è fissata per il 6 dicembre.