Mentre la scena underground su PS3 non smette di gioire della recente scoperta delle private key della piattaforma ammiraglia di casa Sony e continua a sfornare custom firmware a raffica e programmi homebrew aggiornati quotidianamente, per i pirati che invece hanno deciso di vivere sulla sponda verdecrociata della console war si prospettano tempi davvero molto duri: l’apparentemente innocuo aggiornamento della dashboard diffuso l’altro giorno da Microsoft, infatti, ha introdotto su vasta scala delle nuove misure restrittive antipirateria tanto efficaci quanto “odiose” (per i pirati, s’intende).
Appoggiandosi alla mega-patch autunnale rilasciata in concomitanza con la commercializzazione internazionale di Kinect, con questo piccolo fix la multinazionale di Redmond ha infatti deciso di abilitare i controlli conosciuti come AP2.5 nei tre titoli maggiormente giocati online dagli utenti di X360, vale a dire Call of Duty Black Ops, Modern Warfare 2 e, naturalmente, Halo Reach.
Tale misura, a cui forse nelle prossime settimane ne seguiranno altre di egual tenore, non si limita ad escludere l’accesso ad Xbox Live ma blocca direttamente l’esecuzione di questi nuovi titoli “protetti” dall’AP2.5 restituendo un’eloquente schermata nera e lasciando una firma indelebile nella memoria di sistema della console per permettere a Microsoft di individuare i pirati da colpire eventualmente nella prossima ondata di ban (anche se, data l’efficacia di questa nuova protezione, paradossalmente potrebbe anche non avvenire mai).
via | Engadget