Le pagine dell’autorevole portale di news tecnologiche CNET in queste ore riportano la notizia secondo la quale Microsoft avrebbe sguinzagliato i suoi avvocati (cresciuti in cattività in branchi da 50 individui cresciuti a pane raffermo e filmati di Steve Ballmer) per citare in giudizio Datel per delle gravi violazioni di brevetto: alla nota produttrice britannica di accessori per videogiochi viene così intimata l’immediata cessazione della vendita del TurboFire e del Wildfire 360, due gamepad incredibilmente simili al controller ufficiale di Xbox 360.
A confermare la notizia è la stessa multinazionale di Redmond che, attraverso il portavoce Kevin Kutz, ci tiene a precisare che tale intervento è servito principalmente a tutelare la piattaforma Xbox nel suo complesso e , nello specifico, gli standard qualitativi dell’esperienza di gioco che gli utenti Xbox Live riescono ad avere in Rete con controller standard sprovvisti della famigerata funzione “Turbo”, conosciuta da tutti coloro a cui “piace vincere facile” e, indirettamente, da chi viene sistematicamente (e ingiustamente) battuto online da nemici con pistole dalla frequenza di fuoco inspiegabilmente superiore a quella di una mitragliatrice Gatling a nastro.