Interessanti le ultime dichiarazioni del capoccia dell’area global marketing in Microsoft, Albert Penello. Oggetto della discussione sono stati i faceplates che la compagnia di Redmond introdusse quale accessorio meramente estetico con l’immissione sul mercato della propria Xbox 360. Ed è chiaro che, col senno di poi, non si parli dell’argomento in maniera entusiastica.
Non abbiamo mai creato accessori con l’intento di farli colare a picco. L’idea non era male… la gente era solita cambiare faceplates nei propri cellulari. Tornando indietro di cinque anni, i faceplates erano ciò che tutti volevano.
Glissando sulla fin troppo ottimistica considerazione di Penello (ci pare che la mania del cambio di mascherina nacque e morì come fenomeno “serio” sul Nokia 3310), è innegabile che tale iniziativa non abbia mai riscosso tutti questi consensi. Ecco perché Microsoft ha deciso di non integrare tale orpello estetico alla nuova Xbox 360 Slim.