Shannon Loftis, curatrice principale della sussidiaria di Microsoft Good Science Studio che ha sviluppato Kinect Adventures, si è lasciata andare ad una serie di interessanti considerazioni sui futuri impieghi della periferica sensibile al movimento che sta lentamente invadendo le case degli utenti Xbox 360, e tra questi ce n’è uno di particolare interesse per tutti coloro che seguono con attenzione l’evolversi della tecnologia applicata alla fruizione di contenuti televisivi, ossia quello del 3D.
Stando alla Loftis, infatti, la capacità di Kinect di percepire la profondità e l’esatta posizione spaziale degli oggetti o delle persone inquadrate dalla doppia telecamera ottica e dal sensore a infrarossi è una qualità unica che, tramite opportuni programmi di facile scrittura, può garantire a chiunque di usufruire di contenuti in reale 3D superando così le limitazioni della tecnologia stereoscopica impiegata da Sony (con un aggiornamento software su PS3), da Nintendo (con 3DS) e dai produttori di TV dedicate.
Nonostante dai piani alti di Microsoft non si sia pronunciato ancora nessuno al riguardo, i primi indizi che ci portano a pensare che la multinazionale di Redmond si stia davvero muovendo in tal senso ci sono già e sono a dir poco lampanti: il primo è naturalmente il filmato dimostrativo di Forza Kinect dell’E3 2010 in cui due sviluppatori di Turn10 hanno letteralmente “sbirciato” gli interni di una fiammante Ferrari come se si trovasse fisicamente di fronte a loro, mentre il secondo è nel video che potrete ammirare dopo il salto, in cui il programmatore Johnny Lee (ora alle dipendenze di Microsoft) mostra il possibile impiego di uno speciale software che riconosce il punto esatto in cui si trova lo spettatore (il filmato è del 2008, per l’head tracking ha utilizzato un Wiimote e due led ad infrarossi estratti dalla barra sensore di Wii ma il risultato è il medesimo raggiungibile con Kinect).
via | Gamersmint