Nonostante Alan Wake non sia stato ancora commercializzato, ai microfoni di CVG Laura Disney di Microsoft ha così risposto alle incessanti domande dei redattori sul futuro dell’attesissima avventura horror di Remedy:
“L’obiettivo di Alan Wake è quello di creare un intenso legame emotivo con il giocatore, permettendogli di fare un’esperienza inedita attraverso un’avventura ispirata ai grandi thriller psicologici televisivi e cinematografici. Proprio per questo, la narrazione episodica di Alan Wake spingerà gli sviluppatori a creare contenuti aggiuntivi che saranno pronti per la fine dell’anno, mentre per quanto riguarda il sequel… aspettate e vedrete.”
Evitando perciò di lanciarci prematuramente in congetture sul prossimo capitolo della saga, ci accontentiamo di sapere finalmente da Remedy o dalla multinazionale di Redmond in quale mese della primavera e su quali piattaforme (X360 e forse PC) potremo giocare ad Alan Wake.