Dopo una lunga trattativa, il boss dei Microsoft Studios Phil Spencer ci informa che i vertici di Epic Games hanno ceduto al corteggiamento della casa di Redmond e acconsentito al definitivo passaggio dei diritti sulla serie culto di Gears of War. I termini dell’accordo prevedono l’acquisizione da parte di Microsoft dell’intero pacchetto di proprietà intellettuali legate all’epopea di Marcus Fenix e compagni, compresi quindi i diritti di sfruttamento sui videogiochi già pubblicati dal 2006 ad oggi (e sulle relative “versioni HD” che presumibilmente verranno proposte su Xbox One nei prossimi anni).
A occuparsi dei futuri episodi dell’ormai ex serie di Epic Games saranno gli studi Black Tusk di Vancouver, un team di sviluppo interno a Microsoft composto dagli esperti programmatori e designer “istruiti” da Rod Fergusson, il direttore di BioShock Infinite (nella parentesi lavorativa con gli Irrational Games) e la mente dietro ai primi capitoli della stessa saga di Gears of War.
Ripercorrere la storia della serie illustrando in poche righe quanto questa sia stata determinante nel ridisegnare la geografia videoludica della passata generazione è letteralmente impossibile: considerando solo il primo capitolo, sin dai mesi che ne precedettero l’uscita i ragazzi del vecchio team di sviluppo di Epic Games condiretto da Rod Fergusson e Cliff Bleszinski hanno saputo ridefinire il genere degli sparatutto in terza persona preparando il terreno al successo di Xbox 360 e dell’Unreal Engine 3 rispettivamente come console e come motore grafico di riferimento per l’intera industria del multipiattaforma.
Dal novembre del 2006 ad oggi i guadagni generati dalla saga superano abbondantemente il miliardo di dollari, e questo senza tenere in considerazione lo slancio propulsivo dato alle vendite di console e di abbonamenti Xbox Live Gold nelle settimane e nei mesi immediatamente successivi alla commercializzazione di ciascun capitolo: non serve però giocare col pallottoliere e guardare al fattore economico per capire che Microsoft, aggiudicandosi i diritti sul franchise di Gears of War, può colmare parzialmente il gap di esclusive first party sussistente con Sony dal lancio di PlayStation 4.
via | Xbox Wire