Una “piccola” diatriba ha coinvolto negli ultimi giorni Metro 2033, titolo in uscita il prossimo 19 marzo su PC e X360 sviluppato dai russi 4A Games, costola separatasi da GSC Game World, team autore di S.T.A.L.K.E.R..
L’accusa mossa proprio da GSC a 4A è quella di aver usato codice sorgente facente parte del motore di gioco (chiamato X-Ray) della versione precedente al lancio di S.T.A.L.K.E.R. risalente al 2007, periodo in cui i due gruppi erano ancora insieme: il CEO di 4A Oles Shishkovtsov (a suo tempo Lead Programmer e Technology Architect del motore di S.T.A.L.K.E.R.) ha immediatamente negato tutto, dicendo che tra i due prodotti non c’è alcuna connessione.
“Quando lavoravo a S.T.A.L.K.E.R. mi apparve chiaro che molte decisioni architetturali fatte per il suo motore erano adatte al tempo in cui fu progettato, ma non lo sono per quello che ora è il presente. I principali ostacoli al futuro del motore di S.T.A.L.K.E.R. furono il suo mancato supporto al multi-threading, il modello di networking debole e incline a errori, più una terribile gestione di risorse e memoria che impedì ogni tipo di streaming o mantenere un basso working set per le console di nuova generazione.
Quando le filosofie nei motori di gioco sono così radicalmente diverse è praticamente impossibile condividere il codice. La risposta finale è “no”. Non abbiamo condiviso codice con X-Ray, e non sarebbe stato possibile farlo.”