Dietro al nome di Mass Effect: Team Assault c’è il progetto pilota di uno sparatutto in prima persona commissionato nel 2010 da BioWare ad una delle loro sedi distaccate di Montreal per avere l’idea di come sarebbe stato uno spin-off incentrato più sull’azione nuda e cruda degli scontri in multiplayer che sulla profondità narrativa di un’avventura in singolo.
Dopo quattro mesi di sviluppo, il prototipo dell’FPS di Mass Effect non ha raggiunto gli standard qualitativi richiesti ed è stato definitivamente accantonato per consentire ai team esterni di collaborare con la casa madre alla progettazione di quella che sarebbe poi diventata la modalità “Galassia in Guerra” del terzo capitolo: saggia scelta.
Ora che l’epopea del comandante Shepard si è conclusa (o quasi), speriamo infatti che l’inevitabile “spinta espansionistica” dell’universo fantascientifico di Mass Effect verso nuovi generi porti magari nella direzione di uno strategico o di MMORPG, e non, come nel caso delle immagini e del video odierni, di un triste sparatutto online senza arte né parte.