Dopo una fugace parentesi tra le ambientazioni della componente multiplayer di Mass Effect Andromeda, i vertici di BioWare si tuffano nuovamente nella dimensione a giocatore singolo della loro attesa avventura fantascientifica per permetterci di familiarizzare con alcuni dei personaggi secondari che graviteranno attorno alla figura dell’eroe principale.
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Le immagini sulla squadra del Pathfinder s’accompagnano alle nuove dichiarazioni rilasciate ai giornalisti di OXM dal produttore Michael Gamble: il passaggio più interessante dell’intervista è dedicato alla natura degli elementi a mondo aperto del titolo, con degli importanti chiarimenti sugli aspetti sandbox che andranno ad arricchire di contenuti la storia di Ryder.
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“Mass Effect Andromeda non è un videogioco open-world nel senso più stretto del termine, la definizione più appropriata è semmai quella di un titolo che fa dell’esplorazione la sua componente principale, con una narrazione matura e tutte quelle cose che ci si aspetta da questa serie.
Lo strato più superficiale e visibile dell’esperienza di gioco di Andromeda è quello dell’esplorazione, ma non tutti gli eventi avvengono in spazi aperti: nel corso dell’avventura si potrà utilizzare il Nomad per visitare ogni angolo dei pianeti alieni, ma non nel modo che abbiamo imparato a conoscere nei videogiochi sandbox.”
A questo punto non ci resta che ricordarvi che Mass Effect: Andromeda è atteso al lancio per il 23 marzo prossimo su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
via | GamesRadar.com
