Masahiro Sakurai, creatore di saghe come Kid Icarus e Super Smash Bros., si è scagliato vigorosamente contro il recente trend di proporre seguiti e rifacimenti vari, etichettandone la quantità come “innaturale”. Dalle pagine della famosa rivista giapponese Famitsu, il game designer ha spiegato:
«C’è forse un’altra industria che fa tutto questo affidamento sul riutilizzare vecchie produzioni come quella videoludica? Se facciamo un confronto con altri media come film, teatro, animazione, romanzi e fumetti, la quantità di seguiti e rifacimenti nel mondo dei videogiochi è a un livello assolutamente innaturale.»
Sakurai – che come potete vedere dalla foto in apertura sembra avere il dono di non invecchiare mai – individua parte nel problema nel fatto che i giochi, a differenza degli altri media, richiedono che i giocatori imparino a utilizzarli, e riciclare formule già usate in passato aiuta a risolvere parzialmente questo problema. Questo è anche il motivo – sempre secondo Sakurai – che porta i designer a utlizzare schemi di controllo molto simili. Ma sebbene questo riutilizzo di materiale esistente possa avere dei lati positivi, il buon Masahiro ha sottolineato la necessità di trovare un equilibrio tra innovazione e “riciclaggio”:
«I bei giochi attirano i fan, e se hai fan, parti già con un grande vantaggio. Parti da quel punto e cerchi di creare qualcosa di ancora più grande, ma ciò non significa che devi abbandonare del tutto l’innovazione. I giochi popolari e ben fatti meritano complimenti, ma i titoli che hanno quella sorta di scintilla creativa si meritano altrettanto di essere riconosciuti.»
Come non essere d’accordo?
via | Famitsu