Nei giorni scorsi ha fatto molto discutere un servizio di Fox News, all’interno del quale la psicologa Cooper Lawrence metteva duramente sotto accusa le scene di sesso presenti in Mass Effect, paragonandole con il consenso dei giornalisti presenti a veri e propri atti sessuali completi, mostrati in maniera eplicita sullo schermo dei videogiocatori e a cui questi ultimi possono prendere parte attivamente tramite il controller Xbox 360.
Addirittura, tramite uno squallido gioco di parole, il nome della console veniva modificato all’interno del servizio in “Se”xbox.
Chi ha avuto la possibilità di giocare al titolo di BioWare saprà sicuramente che tutto ciò non corrisponde minimamente alla verità, e infatti come prevedibile non sono mancate reazioni di tutti i tipi: quelle ufficiali del publisher, il quale precisava che le scene presenti in Mass Effect non vanno oltre quelle visibili nella maggior parte delle trasmissioni TV, così come il team di sviluppo dichiarava di voler difendere strenuamente il lavoro delle 120 persone che hanno partecipato alla creazione del gioco e che vedono quella videoludica come una vera e propria arte.
La reazioni ufficiose hanno invece visto decine di inferociti fan dedicarsi a riempire di messaggi negativi su Amazon l’ultima fatica letteraria della Lawrence.
Tuttavia, la vicenda ha visto nel fine settimana i primi segni di distensione, con la stessa Lawrence protagonista di un’intervista riportata dal NY Times, all’interno della quale la psicologa avrebbe corretto il tiro su quanto dichiarato in precedenza, affermando di rendersi conto di aver detto delle pesanti inesattezze sulle scene di sesso in Mass Effect, sostenendo inoltre di aver visto spezzoni più espliciti in molti episodi di Lost, il popolare telefilm prodotto proprio dalla stessa rete televisiva.
Basterà questo a riportare la pace? Lo sapremo nella prossima puntata, nel frattempo chi vuole può cliccare sul link sottostante e godersi lo scellerato intervento che ha causato tutta la bagarre.