Non si scherza con World of Warcraft: la Blizzard adotta la linea dura.
Dopo aver cancellato numerosi account colpevoli di utilizzare cheat, é tempo di colpire coloro che vendono oggetti o personaggi particolarmente potenti su siti come Ebay.
La politica é chiara: ogni genere di contenuto interno al gioco é di proprietà della software house, e ogni tentativo di ricavarne denaro sarà punito con severità.
Il comunicato rilasciato sul sito ufficiale del gioco parla chiaro: non si parla soltanto di sospensione degli account, ma anche di cause legali.