Lightning Returns Final Fantasy XIII è l’ultimo capitolo della saga dedicata a Lightning e permetterà, finalmente, di chiudere il cerchio, dopo un finale a dir poco ‘sospeso’ – tanto per usare un eufemismo – di Final Fantasy XIII-2: sapremo che fine farà Serah; quale sarà il destino di Noel, intrappolato in una dimensione che non è la sua; per non parlare del destino di Lightning, nelle mani della quale – lo saprete senz’altro tutti, ormai – è racchiuso il destino del mondo. Sarà, insomma, una lotta contro il tempo per arrivare alla verità.
In questa lotta contro il tempo, incontreremo tutti i personaggi delle precedenti avventure: non soltanto Noel e Snow, che saranno nostri nemici, caduti preda della disperazione dopo la morte della sorella di Lightning, ma pure la stessa Vanille; sì, proprio lei: quella Oerba Dia Vanille che si è addormentata in un sonno che nessuno credeva eterno, ma che avrebbe dovuto essere tale, nel primo capitolo della serie.
L’immagine mette bene in evidenza come è cambiata: è uno screenshot recente, che la immortala pallida e richiama quasi direttamente le sue abilità. A cosa facciamo riferimento? Ai nuovi poteri di cui gode: la ragazza si risveglierà dal sonno e capirà di essere in grado di parlare con i morti. Dovrebbe essere uno dei poteri chiave dell’avventura e riserverà senz’altro molte sorprese ai fan.
Tutto bello, tutto interessante, ma rivogliamo la vecchia Vanille! Questo personaggio, diciamocelo, più che parlare con i morti, sembra un morto vero e proprio!