Nel corso degli ultimi anni, Traveller’s Tales (per gli amici TT Games) e la sua serie di titoli LEGO hanno saputo fare breccia nei cuori di moltissimi videogiocatori, anche grazie alla “furbizia” del team di sviluppo e del suo publisher Warner Bros. nell’affidarsi a brand dal seguito già elevato, per accalappiare ulteriori fan.
È così che mescolando i famosi mattoncini a opere come Star Wars, Il Signore degli Anelli e Harry Potter, solo per citarne tre, si è riuscito a creare un vero e proprio marchio anche in ambito videoludico, non facendosi sfuggire l’occasione offerta ogni qualvolta all’orizzonte si è presentata la possibilità di espandere la serie con nuovi titoli, legati ad altri franchise. Proprio in quest’ottica, grazie al sodalizio con Marvel, TT Games ha potuto sfornare il più recente LEGO Marvel Super Heroes, dedicato al parco di supereroi che da anni e anni popola i fumetti della casa editrice americana: un appuntamento particolarmente importante anche tenendo in considerazione il passaggio alla nuova generazione videoludica.
Dopo essere approdato sulle console di vecchia generazione, il gioco è arrivato infatti anche su PlayStation 4 e Xbox One alla rispettiva uscita sul mercato, rappresentandone quindi uno dei titoli di lancio. Nella nostra recensione di oggi, dedicata alla versione per la nuova console Sony, daremo dunque un’occhiata generale a LEGO Marvel Super Heroes, evidenziandone anche le caratteristiche relative al passaggio alla nextgen.
A caccia di mattoncini
Non essendo legato ad alcuna opera letteraria o cinematografica, LEGO Marvel Super Heroes offre una storia realizzata appositamente per il videogioco, all’interno della quale appaiono i più famosi eroi e antagonisti dell’universo Marvel. Tutto ha inizio quando Silver Surfer perde la sua tavola che si frantuma in alcuni “mattoncini cosmici”: gli elementi, dotati di grandissimo potere, fanno gola a tutti i cattivi, guidati in particolare dal Dottor Destino alleatosi con Loki per raggiungere i propri scopi. Avvertita la minaccia, il direttore di S.H.I.E.L.D. Nick Fury convoca a rapporto le forze del bene, guidate da Iron Man, Hulk e Spider-Man, chiedendo loro di affrontare i nemici sullo sfondo di un’immancabile New York, trasformata per l’occasione, affiancata per brevi tratti da alcuni luoghi famosi dell’universo Marvel come la Stark Tower.
La natura di questo titolo impedisce naturalmente alla storia di prendersi troppo sul serio, per ricorrere quindi spesso e volentieri a qualche siparietto comico portato avanti anche da quelli che dovrebbero essere i cattivi di turno. A proposito di personaggi, se i nomi appena citati hanno solleticato la vostra curiosità, sappiate che il numero di supereroi sbloccabili e giocabili eccede le 150 unità, permettendo al giocatore di sbizzarrirsi tra i suoi nomi preferiti, ognuno dei quali dotato di una particolare abilità. Non solo un vezzo, visto che i livelli di gioco sono stati studiati da TT Games per essere risolti attraverso la collaborazione dei tre personaggi usati dal giocatore: volando con Iron Man si potrà per esempio accedere ad aree impossibili da raggiungere con Hulk, che dal canto suo potrà invece sfruttare la sua forza per fare strada dove apparentemente non ci sono vie d’uscita. Una volta sbloccati eroi aggiuntivi, si potranno creare configurazioni personalizzate per affrontare i vari livelli, andando di volta in volta a sostituire le figure che il gioco imposta di default in base agli enigmi presentati nella missione che si sta per affrontare.
Regolarità in gioco
Coloro che sono maggiormente abituati ai titoli della serie LEGO difficilmente troveranno difficoltà nell’adattarsi a LEGO Marvel Super Heroes, che però offre degli interessanti elementi in appoggio a quelle che sono delle fondamenta fissate decisamente in profondità. TT Games ha infatti ricreato una New York di mattoncini da girovagare in modalità free roaming, approfittando delle missioni secondarie offerte dal gioco per deviare di tanto in tanto dalla storia principale, per la gioia di chi ama perdersi in ogni singolo aspetto del titolo che sta giocando, senza aver fretta di arrivare alla fine della storia. Presente anche un buon numero di sorprese, come quella che vede protagonista l’onnipresente Stan Lee. Per il resto, l’esperienza offerta da questo titolo si basa sulle dinamiche più pure dei giochi d’azione, chiedendo al giocatore di picchiare nemici a destra e a manca pigiando bottoni a non finire. Di tanto in tanto, ci si ferma per risolvere uno degli enigmi che vengono proposti, ma anche in questo caso non si tratta di nulla che richieda un uso esagerato della propria materia grigia.
Nonostante le novità quindi, i detrattori della serie a cui appartiene potrebbero comunque storcere il naso di fronte a LEGO Marvel Super Heroes, considerando che esso porta anche sulla nextgen alcuni bug che a tratti rischiano di rendere l’esperienza complessiva un po’ frustrante. Dal punto di vista tecnico, come dicevamo tra quelli di maggior interesse per la versione PlayStation 4, l’uso di un hardware più potente ha permesso a TT Games di raggiungere agilmente la risoluzione di 1080p, con conseguente maggiore pulizia dell’immagine rispetto allo stesso gioco visto su PlayStation 3 e vecchia generazione in generale. Il frame rate, prima ballerino, trae anch’esso beneficio dal passaggio, trovando maggiore stabilità: in generale dunque, il lavoro svolto dagli sviluppatori può essere senz’altro promosso, a patto di non aspettarsi una grafica in grado di giustificare da sola l’acquisto della nuova console. Come gli ultimi titoli della serie LEGO, anche quest’ultimo capitolo può contare sul doppiaggio audio, naturalmente sottotitolato per chi dovesse avere problemi di comprensione dall’inglese.
Commento finale
LEGO Marvel Super Heroes può essere definito ciò che gli amanti dei mattoncini e dei supereroi hanno sempre sognato: i suoi contenuti offrono divertimento a palate, in grado di far passare ore e ore davanti allo schermo senza rendersi conto del tempo che passa. L’immancabile modalità cooperativa dà valore aggiunto al gioco, ed è probabilmente il modo in cui questo tiolo deve essere portato a termine. La conversione alla nextgen ha inoltre portato ulteriori benefici LEGO Marvel Super Heroes, permettendoci dunque di puntare gli occhi all’arrivo di LEGO Lo Hobbit: la speranze è che in questa nuova occasione TT Games prosegua la strada intrapresa da qualche tempo, portando qualche piccola innovazione a una serie che, inevitabilmente, inizia a risentire della propria età. Però, non senza divertire in modo smisurato.
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