Sia Next-Gen.biz che Gamespot riportano la notizia secondo cui l’ Entertainment Software Association sarebbe in procinto di ufficializzare la cancellazione dell’Electronic Entertainment Expo per gli anni a venire, ad iniziare dall’edizione 2007.
La ragione della cancellazione dell’importante evento sarebbe da imputare al fatto che le pesanti spese di organizzazione, sostenute dai maggiori publisher per essere presenti alla fiera, non garantirebbero un ritorno pubblicitario sufficiente a giustificare l’esborso di denaro.
In quest’ottica lo scenario più probabile è che, in futuro, ogni singolo publisher possa organizzare in prima persona un proprio evento in cui presentare i nuovi prodotti, piuttosto che farlo in un’unica fiera alla presenza dell’intera industry, con la possibilità che l’attenzione dei media venga rubata dai prodotti altrui.
Venendo quindi a mancare il supporto dei pezzi grossi dell’industria videoludica, la direzione avrebbe preso la decisione di non continuare con la manifestazione nel suo stato attuale.
Ars Technica aggiunge ulteriori dettagli sostenendo che la manifestazione, pur non venendo definitivamente cancellata, subirà un corposo ridimensionamento sia dal punto di vista degli accessi, sia delle dimensioni.
L’idea sarebbe quella di riportare l’e3 allo status di evento dedicato ai soli operatori del settore dando contemporaneamente maggior visibilità ai publisher monori, contrariamente agli ultimi anni in cui il palcoscenico era stato prepotentemente occupato dalla triade Sony-Microsoft-Nintendo.