Per chi a inizio anni ’90 era già “adulto” abbastanza da poter crescere a pane, videogiochi e cartoni animati, pochi altri titoli erano attesi come quelli dedicati ai Simpson, serie animata senza alcun bisogno di presentazione in quanto semplicemente immortale. All’epoca, uno dei titoli dedicati al cartoon partorito dalla mente di Matt Groening fu The Simpsons: Bart vs. the World, all’interno del quale appariva ovviamente Bart come assoluto protagonista.
L’unico figlio maschio di Homer e Marge Simpson appariva impegnato in una caccia al tesoro intorno al mondo, nella quale veniva aiutato a fasi alterne dagli altri componenti della famiglia per cercare di contrastare gli agenti di Mr. Burns, inviati a prendersi cura di tutti quanti i Simpson dopo i numerosi problemi da essi causatigli. Il gioco era un action-platform 2D abbastanza classico, di quelli che per l’appunto nei primi anni ’90 andavano sicuramente per la maggiore: dalle varie recensioni emersero pareri contrastanti, ma immagino che in molti ricorderanno comunque con piacere questo gioco, sviluppato da Imagineering per Acclaim e arrivato nel 1991 su NES, per poi approdare nel 1993 anche su Amiga, Atari ST, Game Gear e Master System.
Dopo il break potete trovare il solito longplay, dedicato alla versione Amiga.