Gli ultimi ruggenti anni di gloria di Amiga videro arrivare sulla piattaforma Commodore tale Shadow Fighter, pubblicato da Gremlin Interactive ma soprattutto sviluppato dagli italianissimi NA.P.S. Team, squadra con sede a Messina ancora oggi attiva sul mercato dei videogiochi.
A creare il gioco, secondo il commento di uno degli autori stessi su YouTube, un programmatore, un grafico e un musicista: il risultato finale fu in grado di competere con titoli come Mortal Kombat e Body Blows, diventando uno dei principali beat ‘em up di sempre su Amiga al punto da essere ricordato ancora oggi.
Un altro fantastico risultato degli anni in cui il panorama italiano sembrava promettere più di quanto effettivamente realizzato negli anni a venire: il consueto longplay dopo la pausa.