Tra i figli del famosissimo Shinobi, troviamo Shadow Dancer, titolo che nel 1989 ebbe un discreto successo pur rimanendo quasi completamente simile al suo predecessore, arrivato sul mercato circa due anni prima. Nel corso degli anni infatti Shadow Dancer è riuscito ad approdare oltre che su sistemi arcade, anche su Amiga, Atari ST, Amstrad CPC, Commodore 64, Sega Master System, Sega Genesis, ZX Spectrum e in tempi più recenti sulla Virtual Console Wii, PlayStation 2 e PlayStation Portable.
Al centro del gioco la figura del protagonista, un ninja così come in Shinobi, al quale però Sega decise di unire la compagnia di un cane, con il quale era possibile interagire facendone così un’arma aggiuntiva: in Shadow Dancer era infatti possibile scatenare il proprio compagno contro il nemico più vicino, per poi attaccarlo con calma mentre il cane lo mordeva. Particolarmente divertente il momento in cui il cane stesso diventava un piccolo cucciolo, nel caso in cui il giocatore avesse impiegato troppo tempo per attaccare il nemico immobilizzato dal cane.
Da ricordare anche il minigame presente nel gioco, nel quale a colpi di stelle ninja bisognava tirare giù i propri nemici da un grattacielo. Dopo la pausa, il solito longplay dedicato alla versione Amiga.