Dimenticare un gioco come Rodland non è cosa semplice, eppure per quanto mi riguarda avevo quasi rimosso dalla mente questo simpatico titolo visto in origine nel 1990 in versione arcade. Non è semplice in quanto nei primi anni ’90 arrivò praticamente su tutte quante le piattaforme più importanti presenti all’epoca (Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, Game Boy, NES e ZX Spectrum), per cui sarà capitato praticamente a tutti di farci quantomeno una partita.
È dunque altamente probabile che ricordiate due fatine protagoniste Tam e Rit, impegnate a sbatacchiare su e giù i loro nemici in giro per lo schermo, grazie alla loro bacchetta magica. Rodland può essere tranquillamente classificato come ibrido tra platform e azione (dell’epoca) sulla scia di Bubble Booble, titolo in grado di aprire un vero e proprio filone negli anni a esso successivi.
Tra le curiosità di Rodland, come ci suggerisce Wikipedia (liberi di smentire se ne sapete di più) la versione NES del gioco sarebbe stata pubblicata solo in Italia, Spagna e Giappone, facendo così in modo che risulti addirittura una delle più cartucce più rare da reperire al giorno d’oggi per la vecchia console Nintendo: pane per i collezionisti quindi. Comunque sia, come di consueto potete trovare tutto per voi il solito longplay dedicato alla solita versione Amiga: non dovete fare altro che compiere un piccolo salto fino a dopo la pausa.