L’arrivo di Mortal Kombat sugli scaffali avvenuto proprio in questi giorni ci porta con l’angolo della nostalgia a tornare indietro nel tempo fino al 1992, anno in cui la serie è nata a opera di Midway Games. Il titolo originale arrivò in un mercato fortemente competitivo, nel quale aveva da pochissimo visto la luce anche un certo Street Fighter II.
L’uso di persone reali trasposte in video grazie alla grafica digitalizzata e l’elevato livello di violenza fecero immediatamente di Mortal Kombat un gioco tanto amato dai videogiocatori, quanto criticato da tanti altri proprio per la presenza di sangue a fiotti e delle ormai famosissime Fatality. Dal titolo su arcade, il primo MK arrivò poi anche su SNES, Mega Drive/Genesis, Sega Mega CD, Amiga, Game Gear, Game Boy, Sega Master System e PC, facendo proseguire la serie per circa trenta venti anni, come testimonia il gioco appena pubblicato per PS3 e Xbox 360.
A chi all’epoca già si divertiva a congelare nemici usando Sub-Zero, l’angolo della nostalgia di oggi sicuramente farà riaffiorare numerosi ricordi, mentre per chi nel 1992 era troppo piccolo per dedicarsi a questo picchiaduro si tratta di un’ottima occasione per cercare di capire quale sia stata l’evoluzione della serie Mortal Kombat fino ai giorni nostri, ma soprattutto le sue origini.
Qui sopra, come al solito, trovate il longplay della versione Amiga.