Gli appassionati di letteratura fantascientifica sicuramente conosceranno più di noi videogiocatori l’universo di Dune, creato nel 1965 dallo scrittore americano Frank Herbert per arrivare a influenzare altre grandi opere come Guerre Stellari, raggiungendo le sale cinematografiche anch’esso stesso grazie alla pellicola del 1986 diretta da David Lynch.
Negli anni successivi nemmeno l’industria videoludica rimase ferma di fronte al fascino di Dune, vedendo il primo titolo di una lunga serie arrivare su MS-DOS, Amiga e Mega-CD/Sega CD nel 1992 a cura di Cryo Interactive: il gioco si chiamava per l’appunto Dune e integrava in modo decisamente pionieristico per l’epoca elementi da vari generi di gioco, soprattutto quelli provenienti dallo strategico a turni e dall’avventura grafica. Protagonista Paul Atreides alle prese con la minaccia degli Harkonnen sul pianeta Arrakis, dove guiderà alla rivolta la popolazione indigena nominata Fremen.
Disegnando i modelli di tutti i personaggi sulle sembianze degli attori visti nel film, riuscendo allo stesso tempo a ricreare intatta la grande ambientazione anche grazie a un’ottima colonna sonora, Cryo riuscì doppiamente a centrare il bersaglio con un titolo che almeno per quanto mi riguarda ho rigiocato praticamente alla follia, approfittando di ogni momento di “vuoto vidoeludico” per ricominciarlo ogni volta da zero. Dopo la pausa, il solito longplay (stavolta davvero long!).