Matteo Bittanti segnala sul suo “Videoludica” un articolo del quotidiano La Stampa sulla VIEW Conference 2007, evento seguito direttamente anche da noi di Blogo. Riportiamo il passaggio a sua volta riportato da MBF, che nella fattispecie parla di LittleBigPlanet, particolarissimo platform in uscita per PlayStation 3:
Ikea è enorme. Siamo andati al secondo piano, dove mensole, divani, tavoli e lampade sono sistemati con estremo gusto nei piccoli ambienti dimostrativi, stanze con misteriose etichette appese ovunque. Subito ho pensato di essere entrato nel mondo di un videogioco. Mi sono chiesto, chi può vivere qui? Che lavoro può fare? Perché quel libro è stato lasciato sul tavolo? Potrebbe dirci qualcosa sull’identità dell’abitante?…
David Byrne sostiene che entrare all’Ikea equivale a varcare la soglia dell’universo fantastico di un videogame, invece Kareem Ettouney, Art Director di Sony Computer Entertainment Europa, uno dei responsabili dell’ambizioso progetto “LittleBigPlanet“, disponibile per PS3 nel 2008, ritiene che il surreale ambiente rappresenterà l’identità del suo creatore, o dei suoi creatori. Sì, perché “LittleBigPlanet” non è un semplice videogame, ma un sofisticato cestone di lego che permetterà a ognuno di noi di costruire, giocare e condividere la nostra creazione. Il nostro Piccolo Grande Pianeta. (da La Stampa)
Vi ricordiamo che lo stesso Kareem Ettouney ha concesso un’intervista esclusiva proprio a Gamesblog, che potete trovare a questo link.