Il legame tra esercito e industria videoludica é da tempo solido (ne abbiamo parlato – distrattamente – qui), e l’ennesimo esperimento in tal senso non fa che confermare che l’esercito americano ha una gran fame di mondi virtuali più o meno realistici.
Parliamo di un sistema di realtà virtuale che i militari hanno intenzione di usare per curare i traumi psicologici riportati dai soldati provenienti da Iraq e Afghanistan. Il tutto é sviluppato dallo psicologo Albert Rizzo, in collaborazione con il californiano Institute for Creative Technologies.
L’esperimento del Dr Rizzo a dir la verità non é il primo: ci aveva già pensato un altro psicologo (ne parla ampiamente il Washington Post in questo articolo).
Nell’articolo di Wired dedicato a questo nuovo sistema di realtà virtuale, sono anche disponibili delle immagini e un breve filmato.