Un linguista si é occupato del linguaggio di un popolo che non c’é. Inventando termini, regole grammaticali e un vocabolario di circa 2500 parole. Non é la prima volta che succede: Tolkien ha creato molte lingue per la sua terra di mezzo, e alcuni linguisti si sono già cimentati con il Klingon. E’ di certo la prima volta che un qualcosa del genere viene creato per un videogame.
Il gioco é Jade Empire di Bioware, per Xbox.
Strana cosa il mondo dei videogame: c’é chi si può permettere di farsi costruire un linguaggio e chi chiude bottega perché nessuno gli permetterà di realizzare un ulteriore gioco.
A parte questo, stupisce comunque una tale attenzione ad un aspetto così particolare dell’esperienza ludica. Che le software house stiano imparando ad occuparsi delle sfumature?