I 38 Studios tornano ad aprire uno squarcio dimensionale nel colorato universo fantasy di Kingdoms of Amalur: Reckoning per permetterci di assistere a una serie di pittoresche immagini di gioco con troll a due teste, fanciulle seminude e foreste incantate.
Il cast stellare messo in piedi da EA per cercare di ritagliarsi uno spazio più ampio nel mercato elitario dei giochi di ruolo occidentali dà il senso dell’importanza di questo progetto: da Todd McFarlane (creatore del comic Spawn) a Robert Anthony Salvatore (celebre scrittore di libri fantasy statunitense nonché autore dei Forgotten Realms di Dungeon & Dragons), passando per Ken Rolston (storico capo designer di Oblivion e Morrowind), di garanzie per il successo di questa nuova proprietà intellettuale ce ne sono fin troppe.
Kingdoms of Amalur: Reckoning è previsto in uscita per il 10 febbraio del 2012 su PC, PlayStation 3 e Xbox 360. Videoludicamente parlando, il titolo è caratterizzato da un sistema di combattimento molto fluido, da classi personaggio personalizzabili con un’infinità di parametri, da un’ampia libertà esplorativa e da una narrazione che reagisce dinamicamente alle nostre scelte per modificare il mondo circostante e dare così vita a un numero particolarmente elevato di missioni secondarie e di compiti legati (direttamente e non) alla campagna principale.