Jonathan Blow è conosciuto essenzialmente per due cose: essere il creatore del bellissimo Braid e avere un carattere che potremmo definire eccentrico, particolare e piuttosto incline alla polemica internettiana. Meglio ancora, il carattere di una persona non troppo avvezza ai compromessi, che esprime le sue (forti) opinioni senza peli sulla lingua.
Qualche ora fa Blow non ha smentito niente di quanto abbiamo appena detto, attaccando da Twitter il panorama dei giochi “mainstream”, ovverosia quelli prodotti e distribuiti da major come Electronic Arts, Ubisoft e via dicendo. Blow ha provato alcuni giochi mainstream e, quasi inutile dirlo, non gli sono piaciuti nemmeno un po’. Anzi: è arrivato a definire alcuni di questi “terribili” e a paragonarli al cibo per cani. Dopo la pausa le sue dichiarazioni.
«Questa settimana ho giocato diversi giochi recenti che sono stati acclamati dalla critica, ma ovviamente li ho trovati terribili, anche quelli più quotati. Se posso dirlo, questa situazione mi rende una cosa triste essere coinvolto nella creazione di giochi e dedicare la mia vita a questo lavoro»
«È come affinare le proprie abilità di chef mentre latte di cibo per cani, rimarchiate come cibo per umani, viene venduto e riceve il riconoscimento di Alimento dell’Anno… e gente che si crede esperta di videogiochi è d’accordo con questa cosa, e sì, è proprio così, questo cibo per cani è da Oscar, ed è delizioso e bla bla bla. […] Credo che nel mondo ci sia spazio per molti gusti diversi, ma avere gusti diversi è una cosa distinta dal non avere affatto gusto»
Purtroppo Blow non ha citato direttamente nessuno di questi giochi che ha trovato “terribili”, cosa che avrebbe aggiunto parecchio spessore al dibattito. Attualmente, il talentuosissimo game designer e sviluppatore sta lavorando a The Witness