Per Jenova Chen di thatgamecompany i giochi attuali non sono buoni abbastanza per gli adulti. Il motivo? Ce lo racconta direttamente lui:
“Per far sì che gli adulti apprezzino qualcosa, devono essere stimolati intellettualmente con qualcosa che sia collegato alla vita reale. Giocare a poker insegna a ingannare le persone, e questo ha una rilevanza nella vita reale. Un headshot con un fucile da cecchino non ha rilevanza nella vita reale. I giochi devono avere una rilevanza intellettuale. C’è bisogno anche di profondità. Hai l’avventura e il brivido dell’avventura, ma vuoi anche la pelle d’oca.”
Non è un mistero il fatto che Jenova Chen e il suo team abbiano provato a intraprendere una certa strada coi loro titoli: dal recente Journey fino al primo flOw, thatgamecompany ha sempre provato ad avvicinarsi al concetto di “arte videoludica”, ammesso che questa possa davvero esistere, in grado di avere un certo impatto sulle emozioni personali.
Via | PlayStation Lifestyle