Japan Leisure Corporation, meglio conosciuta come Jaleco, lascia definitivamente l’industria videoludica. Sebbene non abbia mai ricoperto un ruolo da protagonista, la software house/publisher è stata sulla breccia moltissimi anni, cavalcando al galoppo l’era degli 8 e 16 bit insieme a NES e Super Nintendo.
La Jaleco Holdings ha messo in vendita il suo marchio per un misero Yen, ed è stata salvata dal fallimento da Game Yarou, che si è accollata i 700 milioni di Yen di debiti. In qualità di software house, Jaleco non sviluppava più un gioco dal lontano 2000.
Fra i titoli di Jaleco ricordiamo Vampire Hunter D, Goal!, Urusei Yatsura: Lum no Wedding Bell (il videogioco di Lamù) e Rygar.