Nonostante il primo BioShock sia universalmente riconosciuto come un capolavoro e abbia venduto milioni di copie, gli sviluppatori Irrational Games non si ritengono completamente soddisfatti del lavoro svolto. Dalle pagine di GamerZines sono infatti arrivate queste dichiarazioni di Shawn Robertson:
«L’intero gioco poteva essere migliorato. Ci sono un sacco di cose che avremmo voluto fare meglio. Dopo aver passato più di tre anni a sviluppare il gioco, lo guardo e penso ‘l’avessi saputo questa cosa in tempo, avrei potuto fare meglio’.»
E continua:
«Pensiamo che ogni aspetto del gioco sarebbe potuto essere migliore. Onestamente, siamo noi i nostri più duri critici. L’abbiamo analizzato al microscopio dopo che è arrivato sugli scaffali dei negozi. Purtroppo non c’è mai un ambiente perfetto quando si sviluppa un gioco: devi sempre fare i conti con le limitazioni hardware, il tempo, il budget. Ma il team vuole essere certo che BioShock Infinite sia all’altezza delle nostre stesse aspettative.»
Continua dopo la pausa, promettendo che per BioShock Infinite sarà lasciato più spazio alla creatività dei giocatori e saranno offerti ancora più modi di affrontare lo stesso problema.
«Ad esempio i combattimenti non sono proprio come li avremmo voluti. E anche la risoluzione dei puzzle: troppi problemi potevano essere risolti con l’elettricità o con il fucile a pompa. Non abbiamo incoraggiato i giocatori ad utilizzare tutti gli strumenti di cui disponevano. Con BioShock Infinite abbiamo capito che vogliamo che la gente sia creativa e pensi come usare strumenti differenti in modi differenti. Se faremo bene il nostro lavoro, potrete chiedere a ogni persona come ha giocato Infinite e ognuno avrà una risposta diversa.»
BioShock Infinite sarà ambientato nella città volante Columbia, nell’America del 1912. L’arrivo sugli scaffali dei negozi è previsto nel 2012.