GamePolitics ha trascorso un po’ di tempo presso la Camera dei Rappresentanti della Pennsylvania, stato degli USA, per ascoltare la discussione sui videogiochi violenti.
Nel corso del dibattito, un paio di rappresentanti hanno proposto una tassa per arginare il “problema” dei videogiochi violenti, come ad esempio trattenere il 5% dei ricavi e darlo ai programmi di educazione parentale.
La riunione comunque era solo “sperimentale” e come sempre accade per le questioni legate ai videogiochi, dovrebbe concludersi in un nulla di fatto (si spera).
via | GamePolitics