L’ultimo aggiornamento del client Steam ha portato con sé un’interessante novità: si tratta di In-Home Streaming, funzionalità della piattaforma grazie alla quale diventa possibile effettuare lo streaming di giochi da un PC di casa verso un altro, attraverso la rete domestica. Al momento, il supporto è solo per computer dotati di sistema Windows, ma a breve dovrebbe essere attivato anche quello per SteamOS, Linux e Mac OS X.
Grazie a In-Home Streaming, si può installare dunque un gioco sul PC più potente presente in casa, per poi attivare il gioco da remoto attraverso un qualsiasi dispositivo, per esempio al fine di godersi un particolare titolo sullo schermo da 50 pollici del salone, o di non interrompere una partita fondamentale a Football Manager mentre si va in bagno (dannate pause forzate). Una volta attivato lo streaming, mouse, tastiera e altre periferiche di controllo diventano a tutti gli effetti quelli del dispositivo secondario.
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Avviare lo streaming è semplicissimo: per prima cosa bisogna effettuare il login allo stesso account di Steam su entrambi i computer che si vuole collegare. Dopo aver fatto questo, dal PC che riceverà lo streaming bisogna entrare nella propria libreria di giochi, dove nel posto in cui normalmente appare il bottone ‘Gioca’ si trova ora l’opzione per lo streaming.
Ieri sera ho provato a giocare a Wolfenstein: The New Order da un netbook: a parte un po’ di lag iniziale, in quella che presumibilmente è stata una fase di collegamento ed eventuale buffering, il gioco funzionava perfettamente anche sul secondo dispositivo. Ovviamente, attivando lo streaming non è che il PC “primario” resti libero: il gioco sarà in esecuzione anche (anzi, soprattutto!) lì.
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