In questi giorni circola una voce di corridoio che a prima vista pare davvero improbabile. Bungie e Microsoft separarsi? Subito dopo il successo di Halo 3? Impossibile.
Eppur si muove. Nello specifico, quello che convince vari osservatori è il fatto che potrebbe venir steso un accordo che lascerebbe Halo in mano a Microsoft. In più Microsoft otterrebbe il diritto di pubblicare qualsiasi cosa di Bungie nel caso lo voglia, dovendo per prima cosa sottoporre le idee per nuovi progetti a quest’ultima.
Bungie ha espresso in varie occasioni disinteresse nel continuare la saga di Halo, mentre Microsoft ha ovviamente interesse a portare avanti un franchise che, in una formula o in un’altra, vende una quantità imprecisata di copie.
Così ognuno finirebbe per ottenere quello che desidera: Bungie otterrebbe di sviluppare giochi per qualsiasi piattaforma e Microsoft libertà totale sul marchio di Halo. Nonostante questo, comunque, l’accordo pare abbastanza fantasioso.
E’ vero, esiste una sorta di precedente: il caso di Rare, un tempo software house second-party per Nintendo, ora proprietà Microsoft. Ma Nintendo deteneva ‘soltanto’ il 49% delle azioni di Rare, mentre Microsoft possiede Bungie nella sua totalità.
Ammessa la plausibilità contrattuale di una separazione tra Microsoft e Bungie, c’è davvero da chiedersi cosa valga di più tra il marchio Bungie e il marchio Halo. E se la libertà della prima sia barattabile con la possibilità di fare quello che si voglia della seconda.