Qualsiasi videogiocatore PC lo sa: per sfruttare al massimo la grafica espressa dai giochi di ultima generazione, c’è bisogno di aggiornare quasi annualmente il proprio sistema per stare al passo di una tecnologia che corre come una gazzella con un leone famelico alle calcagna.
Ma d’innanzi a draghi come quello prodotto da Falcon Northwest, anche la mascella del più accanito appassionato di PC high-end tende a cadere come foglie autunnali: perchè nessun essere umano nel pieno delle sue facoltà aveva mai pensato di assemblare e quindi vendere un PC con lo scopo di far girare sua maestà Crysis a 60 frames al secondo.
Ma la storia, come ben sappiamo, è fatta per essere gioiosamente smentita, ed eccoci quindi ad incoronare il nuovo re degli assemblati, un gioiello da ben 8.000 dollari ( 6.395,6 euro al cambio odierno ) che potrebbe essere un investimento perfetto (anche se costosetto…) per chi adora aggiornare più di una volta all’anno la sua adorata postazione di gioco.
Dopo la pausa, le caratteristiche del Falcon Northwest Mach V nel dettaglio e, a richiesta, qualche fazzoletto per tutti coloro che si commuoveranno alla vista di un tale mostro di performance… mentre i martelli per randellare chi avrà intenzione di spendere tutti ‘sti soldi acquistando uno di questi mostri succhia-elettricità, purtroppo sono finiti.
via | Cnet
Falcon Northwest Mach V
• 3.79GHz Intel Core i7 965 Extreme Edition… un oggettino a metà strada tra un cervello e un processore!
• Chipset Intel X58.
• 12GB di SDRAM DDR3 a 1,066 Mhz… si avete letto bene, 12 giga di Ram DDR3!!!
• 2 x 1GB ATI Radeon HD 4870 X2 … e qui vi conviene affittarvi una centrale turbogas per dar da mangiare alla bestia!
• Hard Disk 1TB 7,200RPM Hitachi.
• Hard Disk SSD 80GB Intel X-25M… così, giusto per far capire che i 1000Gb ultraveloci di prima non bastano, vero!?
• Alimentatore non dichiarato… anche se probabilmente sarà esterno, a forma di contatore elettrico da capannone industriale.
Per chi volesse farsi derubare di altri 500 dollari, è inoltre disponibile una serigrafia alla scocca color rosso fuoco del case.
PS: il primo fenomeno che se ne esce dicendo “Si ma il case è brutto però!” verrà istantaneamente subissato di virus spediti proprio da una Lan zombizzata di Mach V capaci di ragionare come esseri umani particolarmente spammoni (ed ecco spiegati i 12 giga di Ram).