Come forse sapete le avventure grafiche sono commercialmente morte e ridotte a genere per sviluppatori indipenti e un pubblico di nicchia. C’è però chi ancora ricorda i bei tempi in cui si usciva pazzi in tanti per giochi davvero geniali che costringevano a pensare (spesso in maniera contorta) e ci immergevano in mondi raccontati alla perfezione.
C’è poi chi crea schacchiere a tema, e non possiamo che inchinarci.
[via Kotaku]