Videoludica riporta una notizia interessante riguardo la diffusione dei videogiochi e il mercato italiano. Il 26 giugno scorso ha avuto luogo la conferenza annuale dell’Associazione Editori Software Videoludico Italiana (AESVI), e il presidente Andrea Persegati ha fatto un quadro della situazione.
«Mai come quest’anno il fenomeno videogioco è stato al centro dell’attenzione dei media e delle istituzioni pubbliche – ha dichiarato Persegati – Questo è sintomatico del fatto che il videogioco ha ormai assunto uno status di medium di massa di fronte all’opinione pubblica e che sta iniziando a compiere un percorso di accettazione sociale non dissimile da quello delle altre forme di intrattenimento che lo hanno preceduto. Come associazione siamo convinti che la libertà di espressione, di cui il videogioco deve godere come opera creativa, debba essere accompagnata da una politica di distribuzione responsabile. Di fronte ad un mercato che si va sempre più diversificando per il pubblico di riferimento, è più che mai fondamentale stabilire un’alleanza produzione/distribuzione per garantire modalità di accesso sicure ai prodotti».
Inoltre, secondo il direttore della società di ricerca GfK, Vincenzo Zulli, il business legato ai videogiochi sarebbe in crescita del 26,4% (540 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e sarebbero aumentate le vendite relative sia alle console casalinghe (+66,6%) che a quelle portatili (36,7%). Anche il software vede un incremento del 17,7%, ma non si interrompe la lenta ed inesorabile discesa per i giochi PC (meno 6,7% rispetto all’anno precedente).