Per il livello impossibile di oggi siamo andati a pescare direttamente nel 1998, quando Lara Croft approdò sui nostri computer e sulle nostre console col terzo capitolo della celebre saga che da anni la vede protagonista: Tomb Raider 3, ripubblicato una decina di anni dopo anche per Playstation 3 e PSP.
Siamo circa a metà del gioco, con la nostra eroina arrivata a Londra in cerca di Sophia Leigh, divenuta ricca e potente grazie al potere del talismano Occhio di Iside. Il livello 14, Cancello di Lud, ci porta nel sottosuolo della capitale inglese ed è qui che migliaia di utenti sono impazziti.
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La prima parte procede senza particolari intoppi, fino al recupero della sostanza mummificante. A quel punto entrerà in gioco l’acqua e, tra coccodrilli famelici e un UPV col quale spostarvi, avrete i minuti contati per trovare una vita di uscita: potrete rifornirvi lungo il percorso, ma il tasso di mortalità è comunque molto alto.
Alla corsa all’ultimo secondo per trovare il punto in cui poter riprendere aria si aggiunge, sul finire del livello, quando ormai il peggio sembra superato, arrivano i temibili meccanismi che renderanno un inferno l’attraversata finale: ogni contatto coi meccanismi risulterà fatale, ogni caduta risulterà fatale.
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Se riuscirete a sopravvivere arriverete direttamente nell’ufficio di Sophia Leigh e partire, poco dopo, alla volta nel Nevada. E voi, quanto avete impiegato per superare questo livello? Lo ricordate come così impossibile e non avete trovato particolari difficoltà? Per rinfrescarvi la memoria, in apertura trovate la soluzione integrale.