Dopo averlo anticipato su queste pagine, siamo andati alla presentazione de “IL 2 Sturmovik: Birds of Prey”, nuovo episodio del simulatore di aerei da guerra ambientato dal 1942 al 1945 e forte di svariati modelli di aerei da quelli in servizio ai prototipi.
Pubblicato da 505 games (si ok, sono quelli di “Giulia Passione blablabla” però questo gioco è tutto un altro mondo!), IL 2 Sturmovik è un gioco dalla doppia faccia, adatto sia ad un pubblico di principianti che agli appasionati della simulazione pura.
Proprio in quest’ultima modalità, infatti, il gioco è davvero tosto, difficile da pilotare se non ci si ha fatto la mano e caratterizzato dalla visuale più realistica che offre, quella dal cockpit dell’aereo con la sola possibilità di voltare la testa lateralmente per controllare i nemici.
Vista dal cockpit la guerra è molto più spaventosa e il gameplay cambia radicalmente. Gli aerei nemici e i bersagli non hanno più l’indicazione della distanza che ci separa da loro, i controlli sono più ostici e – soprattutto – i nemici non sono più indicati come tali.
Questo significa che, anche giocando su uno schermo di dimensioni generose e in alta definizione, quando vedremo uno sciame di puntini avvicinarsi in lontananza dovremo cercare di capire se aprire il fuoco o meno.
Se non saremo abbastanza rapidi a captare la minaccia dovremo cercare di sfuggire alla pioggia di proiettili, dei quali potremo vedere pian piano i buchi formarsi sulla fusoliera o sulle ali. Arrivati al colpo mortale, però, ci verrà data la possibilità di pilotare uno degli altri 3 aerei che ci accompagnaranno in missione, così da ridurre leggermente il grado di sfida in modalità “pro”.
Dopo avervi spaventati o appassionati con questa modalità, però, ci sentiamo di rincuorare anche gli utenti meno esperti, assicurandovi che la modalità arcade risulta facile da giocare (mantenendo comunque il divertimento dato da un giusto livello di difficoltà) e permette anche la visuale in terza persona, la personalizzazione della videocamera e il cockpit virtuale (come quello dei giochi di F1 o moto dove si vede la strada).
Passando ai numeri e alla parte tecnica IL 2 Sturmovik offre 45 modelli e 50 ore di gioco con mappe veramente immense e missioni che potranno richiedere anche 20/30 minuti per il raggiungimento degli obbiettivi.
In gioco abbiamo inglesi, russi, americani e tedeschi (no, non è una di quelle barzellette!) e i conflitti che li vedranno protagonisti sono tra i più importanti registrati in tutti i libri di storia.
Bene, abbiamo parlato di mappe grandissime, molti aerei a schermo e modello fisico molto realistico; e la grafica? Ovviamente è all’altezza del resto del gioco, con dettagli curati fino alla più piccola personalizzazione degli aerei e con una qualità delle mappe che non cala e garantisce un buon livello del paesaggio anche nel volo basso…occhio però a non schiantarsi su un albero o un ponte!
Per concludere, se tutto questo non vi bastasse, ricordiamo la disponibilità di una modalità multiplayer cooperativa fino a 4 giocatori ma, per mettere le mani su tutto ciò, dovrete aspettare la fine dell’estate.
Infine, piccola nota di colore, l’evento organizzato per la presentazione del gioco (insieme ad Arma II), ha visto i giornalisti presenti impegnati in un addestramento di militare per farci calare nell’atmosfera della guerra…bello eh! ma vi assicuriamo che è molto più piacevole l’atmosfera di casa, con un ventilatore, un divano, bibita fredda e pad in mano!