Un sondaggio realizzato dal British Board of Film Classification, l’ente d’oltremanica che si occupa anche dei bollini che indicano la fascia di età consigliata sui titoli videoludici distribuiti nel Regno Unito, riporta non solo che i videogiochi non incitano alla violenza e non causano dipendenza, ma che essi porterebbero anche dei benefici come la riduzione dello stress o il miglioramento della coordinazione occhio-mano.
La ricerca è stata basata su interviste a diverse categorie di persone, che spaziano dai giocatori di tutte le età ai genitori, passando per i giornalisti specializzati.
Secondo i risultati del sondaggio, inoltre, i consumatori sono perfettamente consci di trovarsi davanti a un’opera che non è direttamente collegata con la realtà, e i genitori sarebbero più preoccupati dei pericoli derivati dalla rete che dai videogiochi.
[via Punto Informatico]