I giocatori dell’antica India si sono mobilitati contro un aumento dei prezzi dei giochi Electronic Arts nel loro paese. Attraverso Twitter, utilizzando l’hashtag #EAPCIndia, centinaia di utenti hanno pubblicato lamentele per i sensibili rincari che il publisher americano ha deciso di adottare.
Sul mercato indiano la norma è che i giochi costino circa dalle 999 alle 1499 rupie, che corrispondono grossomodo a 13 e 20€. Secondo MCV India, per giochi in arrivo come Battlefield 4, Need For Speed 4 e FIFA 14, Electronic Arts avrebbe adottato prezzi che vanno dalle 2499 alle 3499 rupie (oltre 50€), di fatto portandoli al livello del mercato statunitense. Si tratta di un aumento pazzesco: è come se dai nostri 59/65€ di media ci ritrovassimo i giochi a quasi 200€.
Secondo MCV la mossa è dettata dal fatto che molti utenti non indiani approfittano dei prezzi vantaggiosi del mercato indiano utilizzando un software per mascherare l’IP e comprando giochi su Origin Store India. EA pare non essere l’unico publisher che ha aumentato i prezzi, ma sicuramente quello che li ha aumentati in maniera più clamorosa.
I giocatori indiani su Twitter hanno definito queste mosse come “azioni cretine che spingono la gente verso la pirateria”, e molti hanno notato come sia “ridicolo aspettarsi che la gente sborsi oltre 3000 rupie per giocare a FIFA 13 o Need for Speed”. In effetti, quanti di noi sarebbero disposti a sborsare 200€ per un gioco?