Vi è mai capitato di dover difendere una persona che amate? Sicuramente sì, per cui ricordate come vi siete sentiti la prossima volta che avrete a che fare con qualche fanboy, impegnato a parlare della propria console preferita.
PlayStation, Xbox o Wii, poco importa, perché dal punto di vista chimico l’atteggiamento dei fanboy è uguale per tutti. La passione per una determinata piattaforma si trasforma infatti in vero e proprio amore, almeno secondo quanto dichiarato da David Lewis-Hodgson, autore del libro The Brain Sell ai microfoni del neonato Kotaku.co.uk:
“Ci vuole spesso tempo per sviluppare un attaccamento così irrazionale a un prodotto. A volte è come innamorarsi – succede che ci si becchi uno tsunami di un neurotrasmettitore chiamato dopamina nel cervello, che dà una grande eccitazione. Questo succede anche coi prodotti, possono fare la stessa identica cosa – se cerchiamo un comportamento da dipendenza, troviamo che le persone diventano dipendenti dai prodotti. La visione e il tocco del prodotto forniscono un innalzamento di dopamina.”
Il Dottor Lewis-Hodgson si dice inoltre assolutamente convinto che, per un fanboy, argomentare su una console sia identico a farlo su una persona amata. A questo punto, non ci resta che sperare che l’innalzamento alla visione della console resti circoscritto alla sola dopamina, e che non si finisca per arrivare ai livelli di Her.
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